Immuni

Oggi vogliamo parlarvi di un’applicazione che ha letteralmente diviso l’Italia in 2, Immuni.

Una buona parte di Italiani non vuole installarla perché teme per la sua privacy. Abbiamo sentito diversi pareri e opinioni alquanto fantasiose su possibili furti di identità, vendita di dati personali alle multinazionali e tracciamenti della propria posizione da parte dello Stato.

Però quando installiamo app “cretine” per giocare, tutti questi problemi non ce li poniamo.

Vogliamo fare una riflessione sul fatto che ci troviamo in un periodo della nostra vita molto particolare, il Ministero della Salute ci ha messo a disposizione uno strumento (al momento è l’unico che abbiamo) per limitare il contagio COVID19, e noi pensiamo di non installarla? Secondo il nostro parere, tutti dovrebbero installare e utilizzare questa applicazione, per il proprio bene e per quello degli altri.

COME NASCE

Immuni nasce dall’unione delle 2 più grandi società di software per telefoni APPLE/iOS–GOOGLE/ANDROID ed è un’applicazione open source installabile su tutti gli smartphone Android dalla versione 6 in poi e su tutti i dispositivi Apple dalla 13.5. Per i cellulari Huawei e Honor usciti dopo il blocco Trump e quindi senza i servizi di Google, attualmente non è possibile installarla. Speriamo che presto si trovi un rimedio.

In tutta ITALIA?

Questa Applicazione attualmente funziona solo nelle 4 regioni Pilota (Marche, Puglia, Abruzzo, Liguria) ma dal 15 Giugno sarà utilizzabile in tutta Italia, nel frattempo potete comunque scaricarla e installarla.

Dati Personali

I server di Immuni collocati nel territorio nazionale e di proprietà dello Stato, non ricevono dal vostro cellulare nessun dato personale, quindi no NOME-COGNOME-POSIZIONE-NUMERO DI TELEFONO ED EMAIL. Vi invitiamo a vedere il video per scoprirne di più.

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